Ecodoppler arterioso arti inferiori: va sempre eseguito in caso di dolore alle gambe?
L’ecodoppler arterioso degli arti inferiori è indicato nello studio dell’arteriopatia periferica, una malattia grave legata all’aterosclerosi e caratterizzata da una progressiva ostruzione delle arterie delle gambe. Nei casi più gravi, questa patologia può addirittura rendere necessaria una amputazione della gamba.
Cos’è l’arteriopatia periferica?
L’arteriopatia periferica è una patologia evolutiva causata dall’aterosclerosi quando questa colpisce le arterie delle gambe, determinando lo sviluppo di placche più o meno calcificate nella parete dei vasi con conseguente ostacolo al flusso del sangue.
Questo processo, che si sviluppa con il tempo, manda in sofferenza i tessuti della gamba provocando dapprima dolore durante la deambulazione, e nei casi più gravi provocando la comparsa di un’ulcera o di una necrosi.
I soggetti più colpiti sono gli anziani di sesso maschile, ma nell’età avanzata le percentuali diventano sovrapponibili nei due sessi.
La malattia è importante anche perché, quando è presente, ci indica la presenza di un concomitante rischio cardio-vascolare elevato.
I pazienti affetti da arteriopatia periferica, infatti, presentano un rischio di mortalità da infarto e ictus cerebrale 3-4 volte maggiore rispetto ai soggetti non affetti, e per questo motivo devono prendere alcune precauzioni.
I fattori di rischio principali legati allo sviluppo di arteriopatia periferica sono il diabete, il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa e i livelli alterati di colesterolo nel sangue; naturalmente anche la predisposizione genetica ha un ruolo chiave.
Nelle situazioni più gravi i pazienti vengono sottoposti ad interventi chirurgici anche complessi, che servono a riportare sangue alla gamba cercando di oltrepassare le ostruzioni delle arterie.
Lo stadio finale della patologia, quando le arterie sono talmente compromesse da rendere impossibile un intervento vascolare, è rappresentato dalla necessità di sottoporsi ad una amputazione della gamba.
Quando bisogna fare un ecodoppler arti inferiori?
È importante identificare precocemente i sintomi della malattia e rivolgersi allo specialista, che con l’esecuzione di un ecodoppler arti inferiori potrà ottenere informazioni importanti per pianificare il trattamento controllando poi il paziente nel tempo.
Non è altrettanto consigliato, invece, effettuare l’esame in maniera indiscriminata quando si avvertono dolori alle gambe, perché il solo riscontro di una arteria ammalata non costituisce un motivo certo per indicare la necessità di intervento chirurgico.
Il quadro clinico va pertanto ancora una volta valutato dallo specialista, che avvalendosi dell’ecodoppler potrà decidere la strategia terapeutica migliore interpretando l’esame in funzione della necessità di intervento.
In caso di dolori alle gambe durante la deambulazione oppure quando ci sono forti dolori al piede durante la notte, o ancora se compare un’ulcera cutanea o una gangrena alle dita del piede, ma preferibilmente nel contesto di una visita specialistica.
Naturalmente, i pazienti affetti da arteriopatia periferica possono essere soggetti anche allo sviluppo di una placca carotidea o di un aneurisma dell’aorta addominale, e per questo devono effettuare uno studio ecodoppler completo per sottoporsi ad uno screening efficace.
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